GIANICOLO E DINTORNI GUIDA TURISTICA DI ROMA INFORMAZIONI STORICHE ARTISTICHE TURISTICHE FOTO ANNA ZELLI www.annazelli.com
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gianicolo e dintorni guida turistica di roma informazioni storiche artistiche turistiche foto a cura di anna zelli
Guida Turistica
di Roma Informazioni
Storiche Artistiche Turistiche Culturali Foto di Roma Gianicolo e dintorni (Roma) Il Gianicolo si affaccia sul Tevere, sul lato di Trastevere, vi si può arrivare a piedi anche dal Vaticano, salendo per la salita di San Onofrio, che si trova di fronte al Ponte Principe Amedeo. Nella storia il colle Gianicolo ha svolto un ruolo difensivo della città di Roma. Nel 1849 Garibaldi vi fronteggiò le truppe francesi. Ai giardini del Gianicolo ci sono il monumento a Garibaldi ed ai suoi uomini. Per i bambini vi sono anche spettacoli di marionette. In epoca Medioevale, la gran parte del Gianicolo ospitava Monasteri e Conventi, si può ammirare il Tempietto nel convento del monastero di San Pietro in Montorio, capolavoro in miniatura del Bramante. Durante il Rinascimento le famiglie nobili romane edificarono splendide dimore lungo Via della Lungara, come la Villa Farnesina. Da vedere nella zona del Gianicolo e dintorni Chiesa di Sant'Onofrio, Piazza di Sant'Onofrio, 2 Roma, la chiesa fu fondata dal Beato Nicola da Forca Palena, nel 1419 in onore dell'eremita Sant'Onofrio, nel XVII secolo il porto fu decorato da affreschi del Domenichino. La chiesa ospita un piccolo Museo dedicato a Torquato Tasso che morì in una delle celle del convento. Ospedale del Bambin Gesù, è un ospedale pediatrico, che si trova sul colle Gianicolo,accanto alla chiesa di Sant'Onofrio, sorge su un'area extraterritoriale della Santa Sede, è stato fondato nel 1869 grazie alla generosità della Famiglia Salviati, nel 1924 fu donato alla Santa Sede che lo gestisce in collaborazione con le autorità sanitarie del Comune di Roma, è il più grande Policlinico Pediatrico dell’Italia Centro-Meridionale ed è tra i più moderni ed attrezzati d'Italia. L’istituto svolge attività pediatrica ed adolescenziale di: Pronto Soccorso, di Ricovero Ordinario, di Day Hospital e di Day Surgery, di Ambulatorio e di Assistenza Domiciliare. Chiesa San Pietro in Montorio, Piazza San Pietro in Montorio 2 Roma, la chiesa fu fondata nel Medio Evo, vicina al luogo in cui si racconta che sia stato crocefisso San Pietro, fu costruita alla fine del XV secolo per ordine di Ferdinando e di Isabella di Spagna, è decorata da importanti artisti del Rinascimento, le cappelle furono decorate da allievi di Michelangelo. La cappella sulla destra fu decorata da Giorgio Vasari, il quale nella Pala d'altare che rappresenta "la Conversione di Pietro" inserì il proprio autoritratto, quello in nero sulla sinistra. Nella cappella di destra appena si entra c'è "La Flagellazione" realizzata da Sebastiano del Piombo nel 1518, si dice su disegno di Michelangelo. Nelle altre cappelle e nelle tombe di De Raymondi vi sono opere del Bernini e dei suoi seguaci. Chiesa Santa Maria dei Sette Dolori, si trova a via Garibaldi, rione Trastevere, Roma, si trova alle pendici del colle Gianicolo, la chiesa era annessa al monastero delle oblate agostiniane fondato attorno al 1640 da Camilla Virginia Savelli Farnese. Questo monastero permetteva alle giovani di nobile famiglia, ma di salute cagionevole, di accedere alla vita religiosa, osservando una regola più mitigata rispetto alle altre, con l'approvazione emanata da papa Alessandro VII il 16 giugno 1663. La progettazione dell'edificio fu affidato a Francesco Borromini, che però dovette interrompere i lavori nel 1655 per mancanza di fondie per questa ragione il complesso si presenta con una facciata incompiuta in mattoni grezzi, articolata su linee concave e convesse. Fontanone su via Mameli, detta anche fontana del Prigione si trova a Roma, in via Goffredo Mameli, all'incrocio con via Luciano Manara. La fontana venne commissionata da papa Sisto V a Domenico Fontana, per la sua villa all'Esquilino, chiamata Peretti Montaldo, che fu realizzata tra il 1587 e il 1590 quando era un semplice Cardinale e non ancora Papa. La villa era nei pressi della attuale Stazione Termini, oggi la villa non c'è più, fu distrutta dopo l'Unità d'Italia, per i lavori di nuova urbanizzazione della zona. La fontana della villa Peretti venne smontata e dapprima posta su via Genova, ma per la costruzione del palazzo del Viminale venne spostata di nuovo nel 1923 e istallata a via Mameli dove la possiamo ammirare ancora oggi. Fontana Paola, il Fontanone del Gianicolo, nota come fontana mostra dell'Acqua Paola è a via Garibaldi Roma La monumentale fontana fu aperta nel 1612, l'acqua proviene dall'antico Acquedotto voluto dall'Imperatore Traiano nel 109 d.C., ribattezzato Acqua Paola da Papa Paolo V Borghese, che ne ordinò il restauro. In origine la fontana aveva 5 piccole vasche, il Fontana nel 1690, alterò il disegno inserendo l'enorme vasca oggi ancora visibile. Fontana di porta San Pancrazio, si trova addossata ad un muraglione posto all'angolo tra via di Porta S. Pancrazio e la salita del Bosco Parraiso, è sormontata da una epigrafe con lo stemma Barberini che ricorda i lavori di consolidamento del Gianicolo nella zona di San Pietro in Montorio eseguiti nel 1629 durante il pontificato di Urbano VIII, è formata da una protome leonina murata entro una nicchia con cornice in mattoni avente ai lati due cannelle a forma di piccole stelle che versano l'acqua in una semplice vasca di marmo con incisa la data del 1936, anno del restauro eseguito dal comune di Roma. Tempietto del Bramante a San Pietro in Montorio, Via Garibaldi 33 è nel cortile di San Pietro in Montorio, Roma, fu il primo edificio Rinascimentale di Roma opera del 1502 del Bramante, la forma circolare ricorda i "martyria cristiani", con cappelle dedicate al culto dei martiri. Si pensa che in questo luogo abbia subito il martirio San Pietro. Le 16 colonne sono di ordine dorico, l'insieme è armonioso nonostante lo spazio fosse ridotto. E' uno degli esempi del sogno rinascimentale di restituire a Roma la sua grandezza, l'edificio fu commissionato dai reali di Spagna in adempimento del voto fatto per la nascita del loro primogenito, Giovanni, morto prematuramente nel 1497. L’edificio fu eretto anche come “martyrium” per ricordare il presunto luogo dell’esecuzione di San Pietro. Presenta all’esterno un colonnato, poggiante su una breve gradinata anch’essa circolare, coronato da una balaustra dalla quale sorge la piccola cupola, in parte modificata dai successivi interventi di restauro Seicenteschi. L’interno è a pianta rotonda, presenta sull’altare la statua dell’apostolo San Pietro, realizzata da un ignoto artista di scuola lombarda del Cinquecento. Al di sotto dell’aula a pianta rotonda si trova una cripta disadorna, dove una lapide sul pavimento protegge il foro che sarebbe stato lasciato dalla croce di San Pietro. Fontana Paola, il Fontanone, Via Garibaldi Roma, La monumentale fontana fu aperta nel 1612, l'acqua proviene dall'antico Acquedotto voluto dall'Imperatore Traiano nel 109 d.C., ribattezzato Acqua Paola da Papa Paolo V Borghese, che ne ordinò il restauro. In origine la fontana aveva 5 piccole vasche, il Fontana nel 1690, alterò il disegno inserendo l'enorme vasca oggi ancora visibile.
Palazzo Corsini, via della lungara, fa parte del rione di Trastevere, Roma, il
palazzo che è nella parte bassa della grande villa Corsini, si trova
di fronte alla Villa Farnesina, ospita anche la stanza da letto
della Regina Cristina , il Palazzo fu costruito nel XV secolo, per
commissione del Cardinale Domenico Riario, ha ospitato personaggi
illustri come il Bramante, Michelangelo, Erasmo, e la regina
Cristina di Svezia che vi morì nel 1689. Il palazzo Corsini fu
edificato alla fine del XV secolo dai Riario, nipoti di Sisto IV
della Rovere. Nel 1730 il palazzo fu acquistato dai fiorentini
Corsini giunti a Roma al seguito del cardinale Lorenzo salito al
soglio pontificio col nome di Clemente XII (1730-1740). L’edificio
fu ampliato e ristrutturato tra il 1730 e il 1740 da Ferdinando Fuga
per la famiglia Corsini. Nel XVII
secolo il palazzo fu stato abitato da Cristina di Svezia la quale
nel giardino della villa ospitò le prime riunioni di quella che
sarebbe poi divenuta l'Accademia dell'Arcadia, movimento
letterario fondato nel 1690 da intellettuali e poeti che si
riunivano appunto nella Villa di Cristina di Svezia
All'interno del palazzo vi sono il Museo della Galleria Corsini
oltre alla sede dell'Accademia dei Lincei con la relativa Biblioteca
dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, mentre nel
giardino si può visitare il grande e bellissimo Orto botanico di
Roma. Accademia dei Lincei, ha sede nella vicina villa Farnesina, di fronte al Museo del Palazzo Corsini alla Lungara, è una fondazione culturale istituita nel 1603 che ospitò anche Galilei. è una delle più antiche accademie italiane. Venne fondata nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio De Filiis e Johannes van Heeck, con lo scopo di costituire una sede di incontri rivolti allo sviluppo delle scienze. Il suo nome si richiama all'acutezza che deve avere la vista di coloro che si dedicano alle scienze, proprietà che leggendariamente caratterizza la lince. Orto Botanico, Largo Cristina di Svezia 24, vicino a Via Corsini Roma vi si possono ammirare piante come la Sequoia, Palme, bromelie, collezione di orchidee, i giardini contengono oltre 700 specie di piante provenienti da tutto il mondo, notevole è la fontana a gradoni, tra le piante ci sono anche esemplari di Ginkgo Biloba.Fu istituito nel 1883,quando parte dei giardini di Villa Corsni furono assegnati al Comune di Roma. Villa Farnesina oggi ospita l'Accademia dei Lincei, Via della Lungara, Roma, fondata nel 1603, vi fece parte anche Galileo Galilei villa del Banchiere Agostino Chigi, famosa per gli affreschi di Raffaello, di Baldassarre Peruzzi, e di altri maestri del Rinascimento. La sua costruzione del 1510-19 fu commissionata all'architetto Baldassarre Peruzzi dal ricco banchiere di Siena Agostino Chigi, che aveva stabilito a Roma la sede del suo esteso impero finanziario, è una delle prime ville rinascimentali a Roma. Lo stesso Peruzzi affrescò alcune stanze. Successivamente gli interni furono decorati da Sebastiano dal Piombo, Raffaello e i loro allievi. Nel 1577 la villa fu acquistate dal Cardinale Alessandro Farnese e da allora è nota come Villa Farnesina, qui possiamo ammirare: nella facciata nord: la loggia di Cupido e di Psiche, una delle 3 figure femminili ritrae l'amante di Agostino Chigi la cortigiana Imperia, il giardino in stile classico,con decori come le nozze di Alessandro e Rossana di Sodoma , il Gabinetto delle stampe, affreschi nella sala di Galatea, il Salone delle Prospettive con affreschi del Peruzzi che creano delle illusioni ottiche,Lunette nella sala di Galatea. Mausoleo Ossario Garibaldino Gianicolense, sorge sul Gianicolo nella zona detta Colle del Pino, dove tra il 30 aprile e i primi giorni del luglio 1849, guidata da Giuseppe Garibaldi, si svolse l'ultima strenua difesa della Repubblica Romana proclamata il 9 febbraio dello stesso anno, fu progettato dall'architetto Giovanni Jacobucci (1895-1970) e solennemente inaugurato il 3 novembre del 1941, dopo due anni di lavori, il Mausoleo accoglie i resti dei caduti nelle battaglie per Roma Capitale dal 1849 al 1870. Villa Sciarra è una delle ville urbane di Roma con un'estensione di sette ettari e mezzo situata sulle pendici del colle Gianicolo tra i quartieri di Trastevere e Monteverde Vecchio, addossata alle mura gianicolensi, cui si accede da due possibili ingressi: il primo su Piazzale Wurts, progettato da Pio Piacentini, che prende il nome dall'ultimo proprietario, George Wurts, al quale si deve l'attuale disposizione del giardino e dei monumenti in esso contenuti, ed il secondo su largo F. Minutilli. Prende il nome dalla famiglia nobile pontificia degli Sciarra Villa Aurelia Savorelli al Gianicolo a largo Porta S.Pancrazio, Roma, appartenne al cardinale Gerolamo Farnese che la fece costruire intorno al 1650 sopra uno dei torrioni vecchi della città , di fianco alla nuova costruzione si trovava una casa appartenente ad Alessandro Farnese, poi Paolo III, che il cardinale Gerolamo fece ornare con pitture, chiamata Villa Farnese, era costituita di due piani: al pianterreno, ad arcate cieche, erano situate sei finestre ed un portone nella seconda arcata, mentre al primo piano si trovava una loggia di tre archi e tre finestre in corrispondenza delle sottostanti aperture. Una scala a chiocciola, tuttora esistente, conduceva ad una loggia pensile con galleria centrale ed altre due logge isolate. Porta Settimiana, a via della Lungara, rione Trastevere, Roma, era una delle porte del recinto aureliano, fu costruita da Settimio Severo sugli Horti Getae, ovvero sui giardini cioè di Settimio Geta, figlio di Settimio Severo e fratello dell'imperatore Caracalla. La porta attuale fu ricostruita, con la sua caratteristica merlatura ghibellina, da papa Alessandro VI Borgia nel 1498 e segna l'inizio di via della Lungara. Porta San Pancrazio, fa parte delle mura Gianicolensi, è posta sul colle Gianicolo, quella attuale, venne realizzata nel 1854 dall'architetto Vespignani, per volere di Papa Pio IX, in sostituzione della porta originaria. Si nei pressi dell'entrata dei giardini del Gianicolo, della fontana mostra dell'Acqua Paola e di villa Sciarra. Era una delle porte meridionali delle antiche mura Aureliane. La zona faceva parte in epoca romana della XIV Regio Augustea, che era attraversata dalla via Aurelia vetus che partiva dall'antico ponte Emilio, saliva sul colle e da questa porta si usciva dalla città di Roma, infatti in origine questa era chiamata porta Aurelia, e ancora oggi, di fronte alla porta c'è il tratto di strada che si chiama Aurelia antica. Porta San Pancrazio ebbe anche i nomi di porta Gianicolense e di porta Aureliana, ad ogni modo il nome di porta San Pacrazio, le fu dato nel VI secolo, e deriva dalla presenza qui della tomba del santo e martire cristiano Pancrazio. Via Garibaldi, rione Trastevere, Roma, va da via della Scala a Largo di Porta San Pancrazio, la via è dedicata all'eroe dei due mondi e combattente per la libertà di Roma dal potere pontificio e per l'Unità d'Italia. La via si trova nella zona del Gianicolo dove l'eroe aveva il suo accampamento e quartier generale a difesa della Roma Repubblicana. Cosa c'è da vedere nella zona del Gianicolo e dintorni:
Chiese e Templi : Chiesa di Sant'Onofrio, Chiesa
di San Pietro in Montorio, Tempietto di San Pietro in Montorio,
Chiesa Santa Maria dei 7 dolori, Edicole Sacre.
Fotografie : da
vedere zona
del Gianicolo e dintorni (Roma)
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