.gif)














Da vedere zona
Campidoglio |
.gif)
Campidoglio e dintorni Roma
Piazza del Campidoglio
Palazzo Senatorio
Palazzo dei Conservatori
Fontana Dea Roma
Statua equestre Marco Aurelio
Statua Dea Roma
Statua del Nilo
Statua del Tevere
Statua Lupa Capitolina
Statue dei Dioscuri Castore Polluce
Fontane Leoni Egizi
Statua bronzea Cola di Rienzo
Scalinate Palazzo Senatorio
Statue Leoni Egizi
Cordonata di Michelangelo
Cordonata del Campidoglio
Musei Capitolini
Museo del Risorgimento
Mura serviane al Campidoglio
Palazzo Nuovo
Foro Romano
Basilica dell'Aracoeli
Scalinata dell'Aracoeli
Insula Romana
Rupe Tarpea
Villa Caffarelli
Piazza dell'Aracoeli
Panorama Roma dal Campidoglio
Monumento a Vittorio Emanuele
Terrazza del Vittoriano
Monumento al Milite Ignoto
Scalinata del Vittoriano
Piazza Venezia
Fontane Altare della Patria
Tempio di Giove Capitolino
Museo Palazzo Venezia
Palazzo Venezia
Palazzo delle Assicurazioni
Basilica di San Marco
Fontana della Pigna
Madama Lucrezia
Chiesa S. Maria di Loreto
Chiesa Santissimo nome di Maria
Colonna Traiana
Fori Imperiali
Colosseo
Teatro Marcello
Via del Corso
Palazzo Bonaparte
Crypta Balbi


|























































































|

campidoglio e dintorni
guida turistica
di roma informazioni storiche artistiche turistiche foto a cura
di anna zelli
Guida Turistica
di Roma Informazioni
Storiche Artistiche Turistiche Culturali Foto di Roma
Arte Cultura Novità Idee sito
web di informazione culturale artistico turistica di Roma
Campidoglio
e dintorni (Roma)
La zona del Campidoglio
che sorge sul colle omonimo chiamato
anche colle Capitolino, fa parte del
Rione Campitelli .
La piazza del Campidoglio è tra
via delle Tre Pile e
via di San Pietro in Carcere mentre
la via del Campidoglio è tra
via di Monte Tarpeo e la
piazza del Campidoglio. Sul
colle sorgeva in epoca romana un
Tempio dedicato a Giove Capitolino
ed era qui che si svolgevano le più importanti cerimonie religiose
e politiche, era qui la sede dell'autorità di Roma, come Caput
Mundi, capitale del mondo. Questo colle
il più piccolo di Roma, dopo aver conosciuto gli splendori della
Roma antica era ridotto nel Medioevo ad un pascolo per capre tanto
da essere chiamato Monte Caprino.
Fin dal Medioevo il Campidoglio ospita la sede dell'amministrazione
civile della città di Roma oggi Comune di Roma. La piazza,
precedentemente alla risistemazione di Michelangelo guardava verso
il Foro Romano e solo nel 1540 ebbe
l'orientamento attuale, voluto dallo stesso Michelangelo verso
San Pietro. Lo spiazzo sterrato
della piazza, era in epoca medioevale destinato alle adunanze
popolari e gli edifici che lo fiancheggiavano erano destinati ai
Banderesi che erano i capitani della milizia cittadina. Con Papa
Niccolò V, nel 1453 si diede l'avvio ai lavori di restauro
dell'intera area, il Rossellino edificò il
Palazzo dei Conservatori, palazzo, che in precedenza ospitava
le case dei Banderesi, per insediarvi la nuova magistratura civile.
Il palazzo del Conservatori ha al
piano terra un portico con archi a tutto sesto ed una facciata con
finestre crociate e logge binate. Sempre al Rossellino, si deve la
forma trapezoidale di piazza del
Campidoglio, i lavori coinvolsero anche il
palazzo Senatorio, ma vennero
interrotti per la morte di Papa Niccolò V. Si deve poi a
Michelangelo, che ridisegnò completamente la piazza, tra il 1536 e
il 1538, su incarico di Papa Paolo III, la attuale realizzazione
della splendida scenografia del Campidoglio. Michelangelo conservò
l'orientamento obliquo e a pianta leggermente trapezoidale della
piazza, sulla questa allineò le nuove facciate, al fine di espandere
la prospettiva verso il Palazzo Senatorio,
realizzò un nuovo edificio chiamato Palazzo
Nuovo, per chiudere la prospettiva verso la
Chiesa di Santa Maria in Aracoeli e
pavimentò la piazza eliminando lo sterrato precedente; ridisegnò il
Palazzo dei Conservatori eliminando
tutte le strutture precedenti e lo armonizzò con il
Palazzo Senatorio, al quale
aggiunse una doppia scalinata che
serviva per accedere al nuovo ingresso, non più rivolto verso i
fori ma verso la piazza. Il
Buonarroti progettò anche la scalinata
della Cordonata e la balaustra da cui ci si affaccia alla
sottostante piazza dell'Aracoeli. La
statua equestre di Marco Aurelio in
bronzo dorato, scultura di epoca imperiale, che precedentemente era
a piazza San Giovanni (dove ora si
trova l’obelisco), venne posizionata
al centro da Michelangelo, (la statua originale, dopo lungo restauro
è oggi conservata nei Musei Capitolini),
sulla piazza oggi ne ammiriamo una sua copia. In origine la zampa
alzata del cavallo si appoggiava sulla testa di un barbaro
sconfitto, la statua era completamente dorata come si nota dai resti
sul mantello e sulla testa dell'imperatore. Finchè la statua fu a
piazza San Giovanni, venne chiamata erroneamente il "cavallo di
Costantino", perché la statua era a terra e fu proprio a San
Giovanni, davanti a questa statua che venne gettato il cadavere
torturato dell'antipapa Bonifacio VII, ucciso a furor di popolo nel
985. Al di sotto della doppia scalinata
del Palazzo Senatorio vi sono le due
statue raffiguranti il Nilo e il Tevere. Alla morte di
Michelangelo la facciata del palazzo
Senatorio e la torre non
erano stati ancora completati e il Palazzo
Nuovo non era stato ancora iniziato. Fu Giacomo della Porta
che completò i lavori rispettando il progetto di Michelangelo. A
Giacomo della Porta si deve il rifacimento del
Palazzo dei Conservatori ed il
completamento della facciata del Palazzo
Senatorio, con il posizionamento, tra l’altro, nella nicchia
centrale, di una statua di Atena, in
porfido rosso e marmo bianco, riconvertita come allegoria
della dea Roma. prelevata dal
Palazzo dei Conservatori, che però nel 1593 fu sostituita con
un’altra statua di Atena, molto più
piccola, troppo piccola per le dimensioni della nicchia, tanto da
doverla posizionare su tre piedistalli. Quando, alla fine del 1587,
la diramazione del nuovo acquedotto dell’
Acqua Felice raggiunse anche il Campidoglio, papa Sisto V
indisse un concorso pubblico per la realizzazione di una
fontana sulla piazza. Risultò
vincitore Matteo Bartolani il quale realizzò due vasche, una interna
all’altra, addossate al centro della facciata del
Palazzo Senatorio, tra le
statue dei due fiumi e sotto il
nicchione contenente Atena. La
Cordonata, l'ampia scalinata che da
piazza dell'Araceli porta a
piazza del Campidoglio è opera di
Michelangelo, alla sua base vi sono due
leoni egizi in basalto che provengono dai resti di un tempio
dedicato ad Iside trovati nel Serapeo Campense, e completati da due
vasi in marmo, che raccolgono l'acqua dalle
due fontane realizzate nel 1588 da Della Porta.
Nel
1594, con papa Clemente VIII, Giacomo Della Porta realizzò la
fontana di Marforio, sua ultima
opera, l’intero gruppo scultoreo fu inserito in una vasca uguale a
quelle utilizzate alla base del Palazzo
Senatorio, la struttura però venne smantellata 50 d’anni più
tardi, quando si diede l'avvio ai lavori per l’edificazione di
Palazzo Nuovo, e venne ricostruita
nel 1734 nel cortile del palazzo, dove si trova attualmente. La
pavimentazione di piazza del Campidoglio,
venne completata nel 1940, secondo il progetto originario di
Michelangelo. La Cordonata è ornata
da diverse opere scultoree: oltre ai due
leoni posti alla base, verso la metà della salita si trova,
sullo spiazzo erboso tra la Cordonata
e la scalinata dell’Aracoeli, la
statua di Cola di Rienzo opera di
Masini del 1887, mentre in cima si trovano le
due statue dei dioscuri Castore e Polluce,
provenienti da un tempio dei Dioscuri
che era in epoca romana nel
Circo Flaminio e due trofei di armi
marmorei, detti I Trofei di Mario,
provenienti dal ninfeo di Alessandro
di piazza Vittorio. Vi è anche un
cippo romano, a forma di colonna, che era il primo miglio della
antica via Appia e un altro cippo miliare di età moderna del VII
miglio. La palla di bronzo posta sulla colonna alla fine del XVI
secolo, si trovava in precedenza nella mano di una statua colossale
i cui resti sono nei Palazzo dei Conservatori. Vi sono anche due
gabbie che un tempo ospitavano una, una lupa e l'altra un'aquila
che erano i simboli della antica potenza di Roma. Qui un tempo
c'era un obelisco che oggi si trova a villa Mattei nella Celimontana
sul colle Celio. Il Palazzo Senatorio
è oggi la sede del Comune di Roma, mentre i
Musei Capitolini, aperti nel 1735, uno dei musei pubblici più
antichi del mondo, sono ospitati negli altri due palazzi, congiunti
da una galleria sotterranea, detta Galleria
Lapidaria. La piazza del Campidoglio
sorge ove un tempo, in epoca romana, c'era l'intermontium, proprio
nell'area dove Romolo pose l'Asylum e testimone di numerosi eventi
storici. Fu qui che venne posto nel 1798 il tricolore in origine
bianco rosso e nero, e poi nel 1849 verde bianco e rosso, quando
venne istituita la Repubblica Romana. All'angolo della piazza e la
via del Campidoglio c'era il Consolato
degli Albergatori, ed una iscrizione lo ricorda ancora oggi. Il
Campidoglio, ovvero il Palazzo Senatorio oggi è in una
posizione isolata e questa fu realizzata nel 1943, superando delle
difficoltà che portarono all'abbassamento del livello stradale di
circa un metro e mezzo e ad effettuare opere di consolidamento delle
pareti rocciose, e proprio durante queste opere che venne alla luce
l'antico clivus Capitolinum, ripristinato e che si può percorrere a
piedi, qui è stato ricomposto il palazzetto di Pirro Ligorio. Nella
parte del colle che guardava al foro romano, vi era
Tabularium, un
edificio nel quale erano raccolti gli archivi dello Stato edificato nel 79
a.C. dall'architetto Lucio Cornelio su incarico del console Quinto Lutazio Catulo. Il
palazzo Senatorio sorge proprio sulla base del
Tabularium, e sul basamento in blocchi di tufo si eleva un portico
con 10 arcate dietro le quali corre una galleria adibita nel
Medioevo a deposito di sale. Il Campidoglio oggi in posizione
isolata, si protende verso il Tevere tra la
valle del Foro Romano,
l'ampia pianura del Campo Marzio e la spianata del
Foro Boario. In
passato era collegato al Quirinale da una sella che venne spianata
per l'edificazione del Foro di Traiano, posto sulla
via dei Fori
Imperiali sul lato opposto rispetto al Foro Romano. Il
colle
Campidoglio in epoca romana era distinto il due sommità il
Capitolium e l'Arx divise dalla
sella dell'Asylum dove oggi si
trova la piazza del Campidoglio. L'accesso al colle, in epoca
romana, era possibile da una unica strada chiamata
clivus
Capitolium che partiva dal Foro Romano, in prosecuzione della
via
Sacra e saliva dal versante orientale. Vi erano anche due
gradinate una chiamata Scalae Gemoniae poi continuata forse dai
Gradus Monetae che dalla valle del
Foro, presso il comizio portava
all'Arx. L'altra era il
Centum Gradus, che su versante opposto ad
occidente, dalla pianura del Campo Marzio portava al
Capitolium
salendo per la Rupe Tarpea. Il
colle dopo l'invasione dei Galli nel
390 a.C. che non riuscirono ad espugnarlo, venne dotato di un
mura
di difesa e di un terrazzamento. Nell'83 a.C. il
colle venne
distrutto da un incendio che distrusse anche il
Tempio di Giove e fu
dopo questo evento che venne edificato il Tabularium che posto tra
la depressione del Capitolium e dell'Arx fa da monumentale quinta al
sottostante Foro Romano. Altri incendi si susseguirono sul
colle in
epoca imperiale romana, fino ad essere definitivamente sistemato da
Domiziano. Abbandonato, ebbe la sua rinascita nel XVI secolo. Qui
c'è da vedere anche
Villa Caffarelli
che è un bellissimo giardino sulla sommità del
colle Campidoglio, da qui si gode uno splendido panorama di
Roma, la villa risale al Cinquecento, il terreno dove sorge la villa
fu donato ad Ascanio Caffarelli dal Re Carlo V, si legge sul portale
di entrata la scritta : "Joannes Petrus Caffarellius", Gian Pietro
Caffarelli era il padre di Ascanio. La villa nel 1854 venne venduta
a Guglielmo I di Prussia, alla fine della Prima Guerra Mondiale
passò allo Stato Italiano, purtroppo la villa fu in parte demolita
per cercare il Tempio di Giove. Oggi la
proprietà appartiene al Comune di Roma.
Da vedere nella zona del Campidoglio:
Chiese: Basilica di Santa Maria in Aracoeli, Chiesa di San
Marco (la chiesa dei veneziani a Roma) le due chiese di Santa Maria
di Loreto e la chiesa del Santissimo nome di Maria,
Templi: Tempio di Giove.
Musei e Gallerie
: Palazzo Nuovo, Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, Palazzo
Venezia, Museo di Palazzo Venezia, Crypta Balbi.
Edifici storici : Insula Romana a piazza dell'Aracoeli,
resti di abitazioni che risalgono all'epoca Imperiale.
Monumenti : a piazza del Campidoglio sono da
vedere la Cordonata, il Palazzo Senatorio, il Palazzo Nuovo, la
copia della Statua equestre del Marco Aurelio al centro della
piazza, il Palazzo dei Conservatori, la villa Caffarelli, su piazza
Venezia da vedere la basilica di San Marco, il Monumento a Vittorio
Emanuele, il Vittoriano, dedicato al primo re d'Italia, completato
nel 1911, il palazzo delle Assicurazioni, accanto al Campidoglio la
scalinata e la chiesa dell'Aracoeli, la via del Corso al cui angolo
sinistro si erge il palazzo Bonaparte, e su via dei Fori imperiali
la colonna Traiana, i Mercati Trainei, i Fori Imperiali, e sul lato
opposto il Foro Romano e in fondo il Colosseo.
Luogo storico : Rupe Tarpea alla destra del
colle Campidoglio e sotto la rupe resti delle mura serviane, di
fronte a questi il Teatro Marcello e tutta la zona del Foro Olitorio
con la chiesa di San Pietro in Carcere e la zona del Foro Boario con
la basica di Santa Maria in Cosmedin a Bocca della Verità ed i
relativi templi del Foro Boario.
Piazza
del Campidoglio e dintorni (Roma)

Campidoglio e dintorni, Roma, foto Anna Zelli
Statua del Marco Aurelio
Campidoglio (Roma)

Statua del Marco Aurelio, Campidoglio,
Roma, foto Anna Zelli
Basilica Aracoeli
Campidoglio e dintorni (Roma)

Basilica dell'Aracoeli, Campidoglio,
Roma, foto Anna Zelli
torna
Rione
Campitelli -
Itinerari Turistici di Roma -
Guida Turistica Roma

Rione
Campitelli-
Itinerari
Turistici Roma -
Guida turistica di Roma
Tutte le Foto sono di proprietà di
Anna Zelli
ne è vietata la riproduzione anche parziale
|




































Arte e Pittura
Anna Zelli |

















Schede Piante
Officinalis |

























www.annazelli.com
|