Con questa nuova esposizione, ho scelto di raccontare la donna e il suo femminile, prediligendo soggetti, atteggiamenti, sguardi, che più mi hanno intrigato nel percorso della mia ricerca espressiva di questo anno 2011. Ho voluto delineare una donna che attraverso la forma della luce e del colore rappresentasse l’Anima Universale presente in tutte le cose, descrivendola nelle sue sfumature: donna eterea, triste, allegra, pensosa, malinconica, silenziosa, spavalda, severa, quasi bambina, immersa in una sua dimensione più intima e quasi distaccata dal mondo esterno. Ho preferito gli sguardi, perché è attraverso quelli che comunichiamo, più veri delle parole, occhi come finestre dell’anima sul mondo, occhi che comunicano emozioni, che a volte fissano intensamente per catturare l’attenzione dell’altro. Ho preferito i volti, gli occhi e gli sguardi, perché è dal modo in cui guardiamo una persona che gli facciamo sentire come sia vera la nostra empatia nei suoi confronti.. Guardare negli occhi e soprattutto "vedere" chi abbiamo davanti, crea una speciale sintonia reciproca, fatta di attenzione, partecipazione e comunicazione. Sguardi come parte importante delle relazioni, occhi come iniziali contatti visivi che ci mettono in comunicazione con l’altro. Occhi che in ogni sguardo rimandano messaggi sottili e magici : basta fermarsi e prestarvi attenzione, hanno molto da raccontarci.

La storia dell’arte con i ritratti di donne dei grandi Artisti, ci proietta all’interno del mondo femminile, fatto di passioni, tragedia, tenerezza, intimità familiare, dolore, sensualità, nostalgie di amori perduti, attese, malinconie, solitudini, amori profani e amori sacri, ritratti di donne come atto d’amore, storia di una comunicazione che rimane eterna tra l’artista e lo spettatore che guarda. Sguardi di donne, evocati nella storia dell’Arte, dalla Gioconda capolavoro universale di Leonardo, a Raffaello, Tiziano, Durer, Rubens, Vermeer, fino a Tamara De Lempicka, Picasso, Modigliani e moltissimi altri. La mia Mostra, attraverso le sfumature dei verdi, dei rosa, degli azzurri, racconta non solo il femminile e la bellezza, ma anche la poesia e la luce che sempre è presente, anche nei momenti di prove più dure; come diceva Alda Merini "ho raccolto anemoni di Luce, e tu hai baciato in fronte la bufera".Tra i miei ritratti pieni di colore, uno solo è in bianco e nero ed è il ritratto di Marilyn Monroe, che ci rimanda con la memoria a Warhol, come ricordo a Marilyn la donna sex-symbol della seduzione e della tragedia, che nell’immaginario pittorico collettivo è più vicina alla grafica che alla pittura, ma non l’ho voluta rendere tragica, ma viva nell’ombra dei ricordi del passato. In questa mia esposizione di Ritratti di Donne, c’è anche un omaggio a Vermeer, "Ragazza con orecchino di perla", interpretato, attraverso colori brillanti, come il blue, il bianco, l’ultramarino, e il rosso delle labbra. Tra i miei disegni ci sono anche delle citazioni a due grandi artisti che amo molto: due in omaggio alla grande Tamara De Lempicka e due ad un artista americano contemporaneo Kris Lewis. Ho preferito esprimermi, in questa Mostra, e raccontare la Donna, solo con le matite colorate, utilizzate con una tecnica del tutto personale, per la loro mobilità nel tratto, per la freschezza e la forza del colore, segni sottili con i quali raffigurare attraverso gradazioni e sfumature, effetti luminosi, delicati e morbidi il mio mondo, che attraverso la fantasia, ricrea e comunica una nuova realtà a me più congeniale. Donne nel loro mondo di Luce e Colore, espressione misteriosa di una idealità femminile, solitaria, libera e indipendente. Le donne dei miei ritratti, nei grandi occhi verdi, azzurri, nocciola, e nelle labbra rosse, rimandano ad una sorta di erotismo sottile, una ironia sensuale, un esperimento estetico del segno che tenta di comunicare ed emozionare con allegria, cercando di trasmettere, con le matite e il colore sentimenti e sensazioni come una carezza in chi guarda.

I ritratti di Anna Zelli sono moderni, perché le sue figure le possiamo immaginare sia nella Fifth Avenue di New York che al Piccadilly Circus di Londra, o guardando le vetrine di via Margutta, via Condotti o via Veneto a Roma, o camminando per la Florida Avenue a Buenos Aires, o salendo per la Rue du Saint Honorè, o uscendo dal Cafè de Flore a Montparnasse a Parigi, o dal Biffi a Milano, o dal Caffè Greco a Roma, volti, sorrisi sguardi, che incontriamo ovunque e tutti i giorni : universali, dai capelli, ricci o sciolti, lunghi, nascosti da cappelli colorati, sguardi a volte irriverenti, occhi con lo sguardo profondo, a volte maliziosi, promettendo non si sa cosa, colli allungati ricordando il grande Modigliani, donne quasi tutte con cappelli che danno un tocco di eleganza, di ingenuità, di mistero, di fiaba. Cappelli che ricordano le fioriture fantasiose e i volti disinvolti e provocanti di Beardsley o l’umorismo volante di Leonetto Cappiello.. Nicolas Verini Professore Universitario

La creatività non è quello che generalmente la gente crede. Non è solo immaginazione, fantasia o estro. E' anche metodo, volontà, ostinato rigore. (Leonardo da Vinci.)

Mostra Personale di Pittura di Anna Zelli

INGRESSO LIBERO

sarò presente tutti i pomeriggi dalle 16:00 in poi

Galleria d’Arte Simmi – Via dei Soldati – Roma

orario Mostra : mattina 9:00 – 13:00 pomeriggio 15:00 – 19:00

Anna Zelli pittrice

Foto della Mostra di Pittura di Anna Zelli Pittrice
Esposizione Roma 4 Dicembre 2011

Anna Zelli - pittrice - personale di pittura - Roma - 4 Dicembre 2011

Anna Zelli - pittrice - personale di pittura - Roma - 4 Dicembre 2011

Anna Zelli - pittrice - personale di pittura - Roma - 4 Dicembre 2011

Anna Zelli - pittrice - personale di pittura - Roma - 4 Dicembre 2011

Anna Zelli - pittrice - personale di pittura - Roma - 4 Dicembre 2011

Anna Zelli - pittrice - personale di pittura - Roma - 4 Dicembre 2011

Anna Zelli - pittrice - personale di pittura - Roma - 4 Dicembre 2011

opere in vendita : contattami 3478532522

vedi tutti i quadri alla sezione

torna